Tipologie Impianti Solari Fotovoltaici

Gli impianti solari fotovoltaici costituiscono la soluzione più diffusa per la produzione di energia elettrica da fonte solare che può essere utilizzata per alimentare utenze di qualsiasi tipologia, quali residenziali, artigianali, industriale. Si possono distinguere tre tipologie principali di impianto fotovoltaico:

  • Impianti solari connessi in rete (Grid Connected): sono sistemi connessi alla rete elettrica nazionale in cui l’energia prodotta in eccedenza rispetto al fabbisogno istantaneo dell’utenza viene immessa nella rete stessa. Attraverso il meccanismo dello scambio sul posto, tale energia viene alla fine dell’anno valorizzata economicamente
  • Impianti solari in isola (Stand Alone): sono sistemi autonomi in cui l’energia elettrica prodotta in eccedenza rispetto al fabbisogno istantaneo dell’utenza viene accumulata all’interno di batterie al fine di poter essere utilizzata in momenti di non produzione o produzione insufficiente. Sono in genere utilizzati in utenze isolate dalla rete elettrica nazionale (stazioni di pompaggio, ripetitori, rifugi alpini…)
  • Impianti solari connessi in rete con sistemi di accumulo (Grid Connected + Residential Electrochemical Storage System): rappresentano la nuova frontiera di questa tipologia impiantistica. Sono sistemi connessi alla rete elettrica nazionale in cui l’energia prodotta in eccedenza rispetto al fabbisogno istantaneo dell’utenza viene accumulata in batterie prima di essere eventualmente immessa nella rete stessa. Attraverso il meccanismo dello scambio sul posto, l’energia immessa in rete viene comunque valorizzata economicamente, mentre la presenza del sistema di accumulo consente all’utenza di poter usufruire direttamente di una maggiore quantità di energia prodotta dall’impianto, aumentando la quota dell’autoconsumo rispetto ad una soluzione tradizionale

In genere un impianto solare termico è composto da alcuni componenti di base:

  • Modulo solare: costituisce il vero e proprio generatore di corrente continua. Il materiale di base è generalmente il silicio, e in funzione delle sue caratteristiche possiamo distinguere le due principali tipologie di modulo presenti sul mercato:
    • Moduli in silicio monocristallino, che presentano un quantitativo e un livello di purezza maggiore di materiale di base. Appartengono in genere a questa categoria i moduli ad alta efficienza di ultima generazione
    • Moduli in silicio policristallino, che presentano un livello di purezza inferiore rispetto alle celle monocristalline. Tuttavia, anche in virtù del minore prezzo di mercato sono di gran lunga la soluzione più diffusa
  • Inverter: trasforma la corrente continua prodotta dal campo solare fotovoltaico in corrente alternata direttamente sfruttabile dalle normali utenze domestiche o per l’immissione in rete